|
RECUPERO OLI USATI: l'Italia è la prima!
|
21/07/2014
|
|
Gli oli usati, provenienti da veicoli, dispositivi meccanici e industrie, sono classificati come rifiuti pericolosi, e come tali sono molto inquinanti se dispersi sul terreno o nelle acque. La loro raccolta e successiva rilavorazione per ottenere nuovamente basi lubrificanti, consente quindi un indubbio beneficio ambientale.
Sul totale di 189.266 tonnellate di olio recuperato il Italia dal COOU, nel 2011 ne è stato rigenerato l' 88%. Una quantità molto alta rispetto al 40% della Francia, 50% della Germania, 68% della Spagna e 14% della Gran Bretagna.
Davide Tarabelli, Presidente di Nomisma Energia, spiega che "l'Italia è un caso virtuoso e l'olio rigenerato è una risorsa economica, dato che consente un risparmio sull'importazione di energia. Sulle 180.000 tonnellate rigenerate ogni anno, il risparmio è di 130 milioni di euro di prodotti petroliferi che servono da base per i lubrificanti".
In Italia, il riutilizzo di olio lubrificante usato in 29 anni di attività del Coou ha consentito un risparmio complessivo sulle importazioni di petrolio di circa 3 miliardi di euro.
|
Archivio
|
|