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PFU di ieri e di oggi
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30/06/2014
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Nel 2012 sono state raccolte ed avviate a riciclo da Ecopneus oltre 240.000 tonnellate di PFU; più di 30.100 i punti di rigenerazione di PFU registrati al 31 dicembre; 100.805 le richieste di prelievo; 77 le imprese sull'intero territorio nazionale; 40 impianti di trattamento, riciclo e recupero.
Ecopneus gestisce quasi l'80% degli pneumatici che ogni anno in Italia arrivano a fine vita. Una responsabilità importante che si traduce nel compito di coordinare le operazioni di raccolta presso i punti di generazione e di trattamento del rifiuto fino all'effettivo recupero, inclusi il monitoraggio ed il trattamento dei flussi.
I riflessi di questo processo virtuoso partono dalla tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente e si allargano alle possibilità di utilizzare al meglio questo prezioso materiale dai numerosi e interessanti impieghi.
Nel corso del 2012 Ecopneus ha potuto portare a termine, oltre il normale svolgimento di attività, un altro importante obiettivo: rimuovere ed avviare a recupero oltre 14.000 tonnellate di PFU abbandonate in piazzali o capannoni.
Esiste infatti un ampio numero di siti oggetto di accumulo degli PFU.
Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus, dichiara che quest'anno i risultati ottenuti dimostrano l'efficacia e l'efficienza del sistema.
Adesso l'obiettivo è diventato arrivare ad un recupero totale degli PFU, contribuendo, con attività di ricerca e sperimentazione, a creare le condizioni per lo sviluppo di un comparto industriale del riciclo di questi materiali.
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