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Ue, riciclati o compostaggio per 42% rifiuti nel 2012
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28/03/2014
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Nel 2012 il 42% dei rifiuti municipali trattati in Europa sono stati riciclati o sottoposti a compostaggio, facendo registrare un forte rialzo al 18% del 1995. Emerge da una statistica di Eurostat.
Nell'Ue-28, nel 2012 sono stati generati una media di 492 chili di rifiuti municipali a persona e 480 chili sono stati trattati secondo diverse merceologie: 34% discarica; 24% inceneriti; 27% riciclati e 15% sottoposti a compostaggio.
La quantità di immondizia generata varia fortemente da uno Stato membro all'altro. La Danimarca con 668 Kg pro capite si classifica al primo posto, seguita da Cipro, Lussemburgo e Germania, con volumi meno elevati ma che comunque superano i 600 Kg a persona. Un'altro gruppo è costituito da Malta, Irlanda, Austria, Paesi Bassi, Francia, Italia, Finlandia e Grecia, con quantità comprese tra i 500 ed i 600 Kg pro capite. In Gran Bretagna, Lituania, Spagna, Svezia, Bulgaria, Belgio, Portogallo e Ungheria i volumi sono tra i 400 e i 500 a persona, mentre sono inferiori ai 400 in Croazia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca, Lettonia ed Estonia.
Oltre il 50% dei rifiuti trattati è stato riciclato o sottoposto a compostaggio in Germania (65%), Austria (62%) e Belgio (57%) nel 2012.
Anche Olanda (50%), Lussemburgo (47%), Gran Bretagna (46%), Irlanda (45%) e Francia (39%) hanno fatto principalmente ricorso a questi due metodi. L'Italia ha trattato il 38% della sua immondizia con riciclo e compostaggio (rispettivamente 24% e 14%), il 41% dei rifiuti è stato invece conferito in discarica, ed il 20% in inceneritore. I Paesi che hanno scelto maggiormente la discarica sono stati Romania (99%), Malta (87%), Croazia (84%), Lettonia (84%) e Gracia (82%).
Quelli che hanno usato di più gli inceneritori: Danimarca e Svezia (52%), Olanda (49%), Belgio (42%), Lussemburgo (36%).
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