Area riservata

Per entrare nella parte del sito riservata ai soci digitare user ID e password nei campi sottostanti.

Username:

Password:


Ricerca ricambi usati

Per cercare un ricambio usato compila il seguente modulo.
La tua richiesta verrà inviata a tutti i magazzini ricambi dei soci del consorzio


Informativa ai sensi dell?art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003
Acqua contaminata per 700mila nel Pescarese 27/03/2014
"L'acqua contaminata è stata distribuita in un vasto territorio e a circa 700 mila persone senza controllo e persino a ospedali e scuole". Questo il duro passaggio della relazione dell'Istituto Superiore di sanità che ha analizzato per l'Avvocatura dello Stato le acque contaminate dalla mega discarica di veleni tossici nel pescarese.
"La qualità dell'acqua è stata indiscutibilmente significativamente e persistentemente compromessa", prosegue la relazione dell'ISS depositata agli atti del processo di Chieti dove sono sotto processo i vertici di Montedison con oltre 20 indagati dopo l'inchiesta del Corpo Forestale. Il guasto "per effetto dello svolgersi di attività industriali di straordinario impatto ambientale in aree ad alto rischio per la falda acquifera e per le azioni incontrollate di sversamento", spiega il documento.

"La mancanza di qualsiasi informazione relativa alla contaminazione delle acque con una molteplicità di sostanze pericolose e tossiche, solo una parte delle quali potrà essere tardivamente e discontinuamente oggetto di rilevazione nelle acque, ha pregiudicato la possibilità di effettuare nel tempo trattamenti adeguati alla rimozione delle stesse sostanze delle acque". Così si legge nella relazione di 70 pagine che i consulenti tecnici dell' Avvocatura dello Stato Pietro Colomba, Ivano Iavarone, Mirko Baghino ed Enrico Veschetti hanno stilato sulla vicenda della mega discarica di veleni industriali di Bussi e sulla contaminazione delle falde acquifere della Val Pescara. 
"Del significativo rischio in essere non è stata data alcuna comunicazione ai consumatori che pertanto non sono stati in condizione di conoscere la situazione ed effettuare scelte consapevoli", si legge tra le conclusioni. 
Ci sono quindi incontrovertibili elementi oggettivi coerenti e convergenti nel configurare un pericolo significativo e continuato per la salute della popolazione esposta agli inquinanti attraverso il consumo e l'utilizzo delle acque, chiude l'Istituto Superiore della Sanità.
Archivio
Consorzio Autodemolitori della Toscana - P. Iva 04907870481
Sede legale: Piazza Petrucci, 8 54100 Camaiore (LU)
Sede operativa: Via Massa Avenza, 150 - Area Montedison ex Cersam - 54100 Z. I. MASSA
www.consorzioautodemolitoridellatoscana.com
cons-autodem-toscana@libero.it
Tel. 0585/856767 - fax 0585/505637